“Nel mercato della bellezza, oggi altamente competitivo, dobbiamo sperimentare nuove funzionalità per mantenere una presenza rilevante quando gli utenti effettuano ricerche. Utilizzando il broad match, abbiamo potenziato tutte le capacità di intelligenza artificiale all’interno di Google Ads, ottenendo un miglioramento nell’eccellenza dell’esecuzione.”

Mauro Alegre, Media & Consumer Touchpoints Manager, L’Oreal Spagna e Portogallo

La sfida

L’Oreal è una delle più grandi aziende di cura personale al mondo, con diversi marchi leader nei settori della cura della pelle, make-up, profumi e cura dei capelli. Di fronte alla forte concorrenza sul mercato e alla necessità di aumentare l’efficienza, L’Oreal ha deciso di adottare un nuovo approccio per le sue campagne di ricerca.

L’approccio

L’Oreal ha deciso di estendere l’uso del broad match, una soluzione innovativa basata sull’intelligenza artificiale, per migliorare l’efficienza, aumentare le vendite online e attrarre traffico qualificato su tutti i suoi marchi. Ha incrementato l’adozione del broad match al 50% delle sue campagne, concentrandosi principalmente su campagne generiche per rafforzare la visibilità del brand. Inoltre, ha testato la restrizione del brand per Garnier, uno dei suoi marchi non orientati direttamente al consumatore (DTC).

Partnering with Making Science: ha contribuito ad ampliare l’adozione del broad match.

I risultati

Il broad match ha generato in media un aumento del 55% delle conversioni in tutti i marchi in sei mesi. Ha aumentato drasticamente le conversioni per i brand DTC, come Kiehl’s (66%) e Vichy (70%), e per i brand NDTC, come L’Oreal Paris (55%) e Skinceuticals (98%). Garnier ha sperimentato la restrizione del brand, ottenendo un incremento del 75% nelle conversioni delle campagne di brand. In termini di efficacia, il costo per conversione è diminuito del 22% e il tasso di conversione è aumentato del 13%.