I software di Marketing Automation permettono di automatizzare tutta una serie di attività di marketing, sempificandoti il lavoro, in modo che tu possa evitare di gestire manualmente ogni singola operazione. In questo modo, non solo risparmierai tempo ma riuscirai anche ad incrementare i risultati delle tue azioni di marketing.
Sia chiaro, un simile programma apporta benefici solo se si parte da una buona base: un’attività ben avviata e una strategia di marketing efficace. In questo caso, si tratta di uno strumento in grado di moltiplicare i risultati delle tue campagne, aumentando il profitto. Diversamente, se parti da zero, dovrai prima costruire una base solida.
Altro aspetto importante da chiarire, un software di marketing automation non è paragonabile ad un pulsante, che si accende e ti permette di moltiplicare il fatturato. È piuttosto uno sistema abilitativo, che può portare sì a risultati eccezionali. Per funzionare efficacemente però necessita di essere impostato in maniera corretta, a partire da un ragionamento sui tuoi obiettivi di business.
Sei deciso a dare un boost alla tua attività con la marketing automation? Benissimo. Se stai cercando informazioni per scegliere quale sia il software di Marketing Automation più adatto alle esigenze della tua azienda tra HubSpot e SalesManago, due tra i programmi più noti e performanti, in questo articolo troverai la risposta giusta.
HubSpot vs SALESmanago
HubSpot o SALESmanago, qual è il migliore? La scelta deve dipendere dalle tue esigenze!
Poter consultare una comparazione dei due può sicuramente aiutarti. Partiamo col dire che sono entrambi soluzioni All in One, tutto in uno. Ovvero, anziché affidarti a vari di strumenti sparsi, con entrambe queste piattaforme avrai a disposizione, in un unico luogo, un CRM e diversi tool per le attività correlate al tuo business: marketing, vendite e customer service.
Ma quali sono le principali differenze tra questi 2 software per la Marketing Automation? Vediamola ora in dettaglio.
SALESmanago – ideale per i B2C
SALESmanago è un software pensato specialmente per il mercato B2C, ideale per gli e-commerce.
Rispetto al concorrente HubSpot, SalesManago
- presenta un CRM con meno potenzialità
- non permette di creare un sito web da zero, ma si può integrare ad un sito esistente
- è più focalizzato sulla Automation
- presenta tutta una serie di strumenti di grande efficacia già pronti all’uso, pensati specificamente per chi vende tramite shop online e desidera spingere sull’acceleratore.
Per esempio SalesManago possiede funzioni pensate appositamente per limitare una delle principali problematiche di chi ha un ecommerce: i carrelli abbandonati. Uno di questi tool è simile a quello che forse avrai notato navigando su booking.com, ovvero un pop-up che ti avvisa che “altre n. persone stanno guardando il prodotto che stai valutando tu in quello stesso momento”. Questo semplice avviso è in grado di instillare nel potenziale cliente un senso di urgenza che può spingerlo a prendere una decisione più rapidamente.
Altra funzione interessante pronta all’uso sono le email dinamiche. Come funzionano? Mettiamo il caso che un cliente, che ha già acquistato da te o che comunque è iscritto alla tua newsletter, visiti il tuo e-commerce per dare un’occhiata ad un prodotto. Dopo un po’ di tempo trascorso nel tuo e-commerce, abbandona la navigazione, forse perché ci vuole pensare. Entra quindi in campo il sistema di automation, che autonomamente gli invierà, con una tempistica che potrai stabilire, una mail automatica per ricordargli il prodotto che ha visualizzato un po’ di tempo prima.
Un aspetto davvero interessante in SALESmanago è il pannello RFM. Questo acronimo sta per Recency Frequency e Monetary (in italiano prossimità di tempo, frequenza e valore economico), ovvero le tre variabili che si utilizzano per segmentare e analizzare i propri contatti. All’interno del pannello è possibile impostare per ognuna di queste tre voci (Recency – Frequency – Monetary) delle fasce di pubblico, definendole in base alle proprie preferenze. A questo punto, il software classificherà gli utenti in automatico.
Per una qualsiasi campagna che vorrà andare ad intercettare solo un segmento, avremo a disposizione già tutti i dati e i pubblici corrispondenti in maniera automatica. Fare la stessa cosa su HubSpot, sebbene sia possibile, richiede molto più tempo e presenta comunque alcune limitazioni.
HubSpot – indicato per i B2B
HubSpot è un software più indicato per il mercato B2B, con una maggiore varietà di funzionalità. Se hai necessità di rifare il sito, con un restyling completo, o se vuoi inserire un blog aziendale, HubSpot è senz’altro la scelta migliore.
Del resto, è stato proprio il co-fondatore di HubSpot, Brian Halligan, ad aver inventato il concetto di Inbound Marketing e ad essere stato tra i pionieri della Marketing Automation.
Il CRM di HubSpot è inoltre più funzionale e maturo rispetto a quello di SALESmanago.
Il software dà inoltre accesso gratuito alla HubSpot Academy, una piattaforma di formazione online grazie alla quale chiunque può imparare tutti i trucchi del mestiere.
E se io ho un ecommerce ma preferisco comunque scegliere HubSpot? Niente è impossibile. Tieni presente però che ci sono meno tool dedicati e sarà necessario effettuare alcuni interventi manuali per impostare alcune funzioni.
Altre differenze: segmentazione e reportistica
La segmentazione dei contatti è buona in entrambi i software.
HubSpot presenta liste, sia statiche che dinamiche, in base agli eventi. Ad esempio, è possibile creare la lista di tutti gli iscritti alla newsletter che però non hanno ancora richiesto un preventivo.
SALESmanago lavora invece tramite tag, etichette non collegabili tra loro. Puoi quindi avere l’etichetta “iscritto alla newsletter” e quella “richiesto preventivo”. Per inviare una mail a questa categoria, devi selezionare entrambe le etichette. Il processo è quindi meno fluido.
Di contro, i tag di SALESmanago incorporano un utile sistema a punteggio, che permette di valutare in automatico il “grado” di appartenenza di un utente ad un determinato segmento.
Cosa significa? Facciamo un esempio. Ogni volta che un contatto visita una pagina di una determinata categoria, il software non solo aggiunge un tag, ma assegna anche un punteggio, che varia in base al numero di volte in cui la persona ha compiuto quella stessa operazione. In questo modo, oltre a sapere che un contatto fa parte di quel segmento di pubblico, possiamo anche analizzare quale è il suo grado di appartenenza, il che può darci ulteriori spunti per ottimizzare le nostre campagne di marketing automation.
A livello di reportistica, HubSpot non ha rivali e permette di personalizzare ogni report nei minimi dettagli. In SALESmanago ogni tool ha il suo strumento di analisi ma non è paragonabile alla completezza fornita da HubSpot.
Si può implementare l’uso di questi software di marketing automation da soli?
Fare tutto da soli è possibile solo in parte, a patto comunque di avere una persona all’interno del proprio staff che possa occuparsi della gestione operativa, investendo del tempo per apprendere il funzionamento corretto degli strumenti a disposizione.
Optare per il “fai da te” senza dedicarci il tempo giusto e senza la corretta formazione, sarebbe un investimento non fruttuoso, perché sfrutteresti solo una piccola percentuale delle potenzialità a tua disposizione. Tieni anche conto che, tra i due, SALESmanago, con tutte le sue funzionalità, richiede una curva di apprendimento maggiore.
Solo affidandoti ad un’agenzia esperta di Marketing Automation potrai avere un aiuto, innanzitutto nella scelta del software migliore per la tua realtà aziendale, e successivamente nella corretta implementazione di tutte le funzionalità studiate sulle tue reali esigenze di business.
Making Science è partner sia di SALESmanago che di HubSpot. Se desideri contattarci senza impegno per avere una consulenza personalizzata e una guida nella scelta dello strumento giusto per te, il nostro team potrà fornirti il supporto ideale in ogni fase del processo di automatizzazione dei tuoi strumenti di marketing.