I dati sono il diamante grezzo del mondo aziendale.
Ogni anno, il volume di informazioni generate da ogni utente cresce in modo esponenziale e le aziende – anche quelle più digitalizzate – devono imparare a nuotare in questo mare.
I dati sono come un linguaggio a sé stante: solo chi sa come visualizzarli e comprenderli può capire, condividere e scoprire le opportunità e i rischi generati dalle proprie attività.
Business Intelligence, o la tua strategia dei dati
La Business Intelligence (BI) riunisce l’intera infrastruttura tecnica e procedurale che archivia e analizza i dati prodotti dalle attività di un’azienda.
Sebbene la BI sia un termine ampio che comprende l’estrazione dei dati, l’analisi, la gestione e l’attivazione, oggi ci concentreremo su una fase in particolare: la visualizzazione dei dati.
La visualizzazione dei dati si occupa della loro rappresentazione per avvicinarli al pubblico finale. Se i dati sono un linguaggio, la visualizzazione ne è il traduttore e i relativi strumenti, così come i loro gestori, li interpretano, li comprendono e li modellano grazie a grafici, diagrammi o relazioni.
Cosa sono gli strumenti di visualizzazione?
Gli strumenti di visualizzazione dei dati sono piattaforme ottimizzate per raccogliere grandi volumi di informazioni e rappresentarle graficamente in base alla loro composizione e al fine ultimo per il business (relazione, evoluzione, distribuzione o confronto).
Prendiamo l’esempio di un e-commerce che vuole prevedere le proprie vendite per pianificare il budget dell’anno successivo. Grazie agli strumenti di visualizzazione possiamo, in pochi minuti, rappresentare queste vendite e utilizzare algoritmi integrati per prevederne la successiva evoluzione.
Questi business insight forniscono a manager, dipendenti, clienti o utenti la possibilità di semplificare e facilitare le decisioni aziendali e di acquisto, così come individuare nuove opportunità di business o identificare KPI oggettivi.
Ogni anno, Gartner pubblica in un quadrante le piattaforme più importanti del mercato. Oggi, vi proponiamo la nostra selezione di 5 strumenti per navigare nel mercato nel 2022.
I 5 migliori strumenti di visualizzazione dei dati
Google Data Studio
Google Data Studio può essere definito come lo strumento di visualizzazione dei dati più ‘democratico’ tra tutti quelli disponibili.
Prendiamo in considerazione l’alfabetizzazione sui dati, ovvero la capacità di un’azienda di comprendere le proprie informazioni e prendere decisioni basate sull’analisi. Secondo un’indagine condotta da Censuswide su oltre 7.000 manager, solo il 24% ne ha un buon livello. Tuttavia, il 92% ha dichiarato che è fondamentale.
Lanciato nel marzo 2016, Google Data Studio risolve gran parte di questo problema, portando la Business Intelligence gratuitamente e in un ambiente semplice a chiunque abbia un account Google.
Google ha anche Looker nel suo portafoglio, come principale strumento di visualizzazione a livello professionale. Nell’aprile 2022, l’unione di questi due mondi è stata annunciata come una mossa strategica, un punto di forza nel percorso a medio-lungo termine di Data Studio.
Prezzo: Gratuito
Utilizzarlo se: Si è alle prime armi con la Business Intelligence e si vuole uno strumento semplice, oppure si vuole misurare principalmente le fonti di dati dell’ambiente Google.
Tableau
Tableau è per la Business Intelligence quello che Adobe Photoshop è per il fotoritocco: un software completo con un potenziale impressionante. Ben ottimizzata, ma diversa e con una curva di apprendimento più alta rispetto ad altre piattaforme.
Tableau ha una suite che comprende non solo prodotti per la visualizzazione, come Tableau Server e Desktop (la sua versione client), ma anche potenti strumenti di pulizia e preparazione dei dati come Tableau Prep.
Acquisita da Salesforce nel 2019, può contare sul supporto di una vasta comunità di utenti della Tableau Community.
Nonostante il prezzo elevato rispetto al resto della concorrenza, Tableau offre una versione gratuita, Tableau Public, in cambio dell’obbligo di archiviare pubblicamente tutte le visualizzazioni.
Prezzo: 70 USD / mese
Utilizzarlo se: Si cerca una scommessa sicura in termini di grafica e prestazioni e si è disposti a pagare un po’ di più per questo.
Microsoft Power BI
Microsoft è il leader assoluto negli strumenti di Business Intelligence. Microsoft Excel lascia a Power BI un campo molto fertile per gli utenti che conoscono già la sua interfaccia e che vogliono generare intuizioni e fare analisi più approfondite.
Un punto di forza è l’applicazione per dispositivi mobili, che fa sì che lo strumento si distingua sul mercato per questi dispositivi.
Con altri operatori che puntano maggiormente sulla sezione interattiva e visiva, Power BI è molto adatto a utenti con un livello almeno intermedio di Excel o di gestione dei dati.
Prezzo: 8,4 euro al mese per Power BI Pro. Licenza standard gratuita con Office 365
Utilizzarlo se: Si è alla ricerca di uno strumento robusto, da anni sul mercato, economico e con un modello simile alla suite di Microsoft.
Amazon QuickSight
Lanciato nel 2021 come proposta per portare il Machine Learning e la Business Intelligence alla maggior parte degli utenti, Amazon QuickSight offre un ambiente auto-scalabile adatto a grandi volumi di dati.
Lo strumento di Jeff Bezos mira a garantire che tutti gli utenti dispongano delle funzioni più recenti senza tempi di inattività, conflitti di versione o problemi di compatibilità riscontrati nelle soluzioni di business intelligence (BI) tradizionali.
Tra le caratteristiche principali, AQS utilizza motori di Machine Learning per automatizzare il più possibile l’acquisizione degli insight aziendali.
Anche l’aspetto visivo è piuttosto forte nell’offerta di Amazon, con visualizzazioni e dashboard interattivi integrati per facilitare l’uso.
QuickSight è anche il primo servizio di business intelligence (BI) a offrire un prezzo pay-per-session, che lo rende conveniente per le implementazioni su larga scala.
Prezzo: 9-12 dollari al mese per l’edizione standard. È disponibile anche una prova gratuita.
Utilizzarlo se: Si ha bisogno di uno strumento avanzato, ma non eccessivamente tecnico, che abbia un prezzo ragionevole e sia adatto ad ambienti su larga scala, soprattutto in Amazon Web Services.
D3.js
D3.js è una libreria JavaScript per la manipolazione di documenti basati sui dati. Dà vita ai dati utilizzando codice HTML, SVG e CSS.
Lo strumento richiede almeno una certa conoscenza di JS, anche se esistono applicazioni aggiuntive che consentono ai non programmatori di utilizzare la libreria, come NVD3, che fornisce grafici riutilizzabili per D3.js, o Chart Studio di Plotly.
D3 non è ben supportato, ma dispone di un’ampia documentazione e del supporto della community.
Prezzo: Gratuito
Utilizzarlo se: Si è alla ricerca di una soluzione standalone gratuita e altamente personalizzabile, e si conosce il codice JavaScript.
In Making Science abbiamo un team specializzato nel trattamento, nella gestione e nell’attivazione dei dati. Vuoi saperne di più sulla visualizzazione e sull’attivazione dei dati? Scrivici a info@makingscience.com. Saremo felici di aiutarti!